titolo: Peppino Ventura - storia di vita - registrazione video
data: 27 aprile 2011
origine: LIQUILAB
note: Finite le scuole elementari, Peppino ha iniziato a lavorare a quai a sta puteca di via Roberto Caputo… Sì… Allora… nel '40… Sì, sì…
Finite le scuole elementari, suo padre faceva questo lavoro. A lui piaceva e continuò ad andare alla bottega a fare il mestiere.
A qua a puteca era comoda perché c'era tuttu stu largu con i traini, no? venivane e se mantivane…
Una calda riflessione spinge tutt'ora Peppino a ricordare che la sua è un'arte di famiglia, un'arte della sua discendenza: "Oh! A pensare ca tene nu secolo, più di un secolo sta bottega perché questa è la bottega di mio nonno che faceva quel mestiere, u bisnonno… è de discendenza a razza mia, Ventura, è de discendenza maniscalco!"
La comprò suo nonno, figuratevi! Papà di oltre ottant'anni e a trent'anni ca è morto… figuratevi di suo nonno… se non ricorda male non c'erene mancu e scole di fronte alla bottega… è rimasta tale e quale… come è nata… sino a trentotto, trentanove anni rimase insieme con il padre di suo cugino a lavorare, ovvero con suo zio che era fratello di suo padre. Poi si divise e andò in un altro posto alla via di Tutino. (...)

La storia di vita è stata raccolta all'interno della bottega dove Peppino Ventura ha lavorato a partire dall'infanzia.
La Bottega apparteneva al padre Vincenzo Ventura.
Il giorno del racconto della storia è il 27 Aprile 2011.
Intervistatori: Ornella Ricchiuto e Giuseppe Ricchiuto.
Intermediario: il nipote Giuseppe Ventura.
Presente all'intervista Angelo Litti, direttore artistico dello spettacolo che si basava sulle storie di vita raccolte e che è stato realizzato al termine della ricerca.
La storia si compone di più video dove vengono anche riprodotti i rumori sull'incudine.
Peppino non vuole che compaia il suo viso nella registrazione video.
genere:unità documentaria